Pinocchio va in scena

Pinocchio va in scena !/ Autore Remo Margani
Presentazione di Modesto Felli

Vi ricordate il maestro che faceva tutto?
In teoria era così nei vecchi canoni scolastici, perché doveva insegnare i rudimenti di ogni arte e scienza.
Ma nella realtà, come poteva essere? … Quasi impossibile.
Oggi, infatti, più figure di docenti spezzano il pane del sapere allo stesso gruppo classe che prima aveva, per tutto ciò, un solo referente.
Tra le varie forme creative che venivano messe in campo dal “tuttologo” di turno,
per cavarsela in un contesto così difficile, una era certamente quella di proporsi ad essere artigiano e creatore di strumenti educativi.
Ecco, allora, il maestro Margani battere versi per creare strofe e rime ad uso apprendimento, come il cantastorie del popolo nelle antiche piazze.
Con ciò ottenendo due risultati: tenere in esercizio la giovane e duttile memoria degli allievi e, al contempo con l’uso della rima, favorire l’accumulo del sapere nelle varie discipline.
La piccola drammatizzazione in versi del Pinocchio di Collodi è un saggio riuscito della validità di questi canoni, ed il maestro Margani ne dà buona prova con
– grande capacità di sintesi senza perdere la trama; messa in luce dei quadri più significativi e di maggior interesse scenico; proprietà ed efficacia del linguaggio.
– Chi ha l’estro di creare, ha un sacro fuoco dentro al quale risponde estrinsecando bagliori all’esterno che riflettono la propria luce interiore.

– Dante Alighieri dice: … I’ mi son un, che quando
– Amor mi ispira, noto, e a quel modo
– Ch’e’ ditta dentro vo significando.

Borgorose, 10.03.2000 Modesto Felli

(Insegnante elementare, Direttore didattico, scrittore)