L’esistenza sbandata e priva di prospettive del protagonista s’intreccia improvvisamente a quella di Halley, il giovane dal nome di cometa che lo condurrà nel territorio insondabile del mistero a cui non c’è risposta: l’esistenza dell’aldilà. Un racconto denso e movimentato, pervaso di ironia e di amarezza secondo lo stile “gotico-noir” tipico di Galletti, fedele a se stesso e non riconducibile ad altri.
Un romanzo trascinante, disincantato e cinico, ma dominato dalla nobiltà dell’amicizia, unica certezza imperitura in un contesto di caducità.